Chi attendeva il primo comizio elettorale del sindaco Giuseppe Lo Verde ha avuto la conferma che aspettava. Pino Lo Verde è un “Signore della politica”, una di quelle poche persone che ancora credono nella politica fatta di sacrifici e passione per il bene della città, del proprio paese e dei propri cittadini. Il primo comizio, infatti, che si è tenuto presso il campetto ” Li Pani”, al cospetto di molte persone, ha dimostrato alla città che Lo Verde ama la sua Polizzi e i suoi concittadini. Lo Verde, infatti, è quel “Signore della politica” che si impegna per tutti, come ha sempre fatto negli anni della sua vita politica, senza guardare alla loro provenienza e allo stato sociale cui appartengono.
Lo Verde è quel “Signore della politica” che tanti paesi vorrebbero avere, che tanti cittadini vorrebbero poter votare. Un “Signore della politica” che è cresciuto con le sue sole forze, quelle che vanno sotto il nome di onestà, trasparenza e amicizia con tutti, anche con quelli che in campagna elettorale si chiamano “avversari”. Nel suo primo comizio Lo Verde ha dato nuova prova alla sua Polizzi che è sceso in campo per quella signorilità di politica fatta di coerenza, passione, libertà, amore disinteressato per quanti hanno più bisogno. Signorilità della politica fatta di passione che mette tutti i giorni nel suo impegno per il bene comune e proprio durante il suo primo comizio ha mostrato con forza e decisione.
Per chi lo ha ascoltato il primo comizio ha avuto la conferma, netta e precisa, che Lo Verde parla alla sua città con il cuore e legge i problemi dei suoi cittadini con responsabilità, partecipazione e senza alcuna paura.
Con coraggio e senza mezzi termini, nel suo primo comizio, Pino lo Verde ha denunziato pubblicamente la sua più grande preoccupazione di questa campagna elettorale: l’offesa personale e gratuita, la mancanza di argomenti, la bassezza di un linguaggio che non rispetta le persone. La denuncia di Lo Verde, da vero “Signore della politica” è stata ancora più precisa: a Polizzi c’è chi porta avanti una campagna elettorale clientelare che vede alcuni soggetti avvicinare i cittadini con la frase: “Lei mi deve un voto!”.
E la denuncia alla fine si è fatta molto trasparente al punto che Lo Verde non ha esitato a chiedere attenzione verso alcune persone che sono state candidate nelle liste elettorali.